Rilevare una lavanderia con finanziamento di 20.000 euro. Come si garantisce il prestito?

La garanzia sul prestito deve avere una consistenza sufficiente e che prescinda dalla attività stessa. Capiamo cosa chiede veramente la banca.
Domanda:


Salve ho 43 anni e vorrei rilevare una lavanderia già avviata in vendita nella mia città e possibile ottenere un prestito di circa 20.000 euro?

(Domanda inserita il 18-04-2024 sulla pagina: Rilevare una attività con un mutuo, è possibile e come?)


Risposta:
Gentile Utente,
è sicuramente possibile ottenere un finanziamento di quel tipo se Lei riesce a dare una garanzia di restituzione dello stesso.
Molto spesso quando gli utenti ci domandano se e come farsi finanziare una attività incappano nell'errore di voler garantire la restituzione del dovuto solo ed esclusivamente mediante l'utile prodotto.
Le facciamo due esempi a completamento della Sua domanda, ossia Lei oltre a chiederci se può ottenere un finanziamento avrebbe potuto aggiungere alla Sua domanda queste due frasi:
  1. Per rimborsare il prestito ottenuto avrò a disposizione l'utile personale proveniente dalla lavanderia che negli ultimi anni, guardando ai bilanci della vecchia gestione, è stato di 5.000 euro mensili.
  2. Per rimborsare il prestito utilizzerò i proventi dell'altra lavanderia che ho in città che mi garantisce un utile netto di 2.000 euro al mese già da dieci anni.
Verrebbe naturale pensare che l'ipotesi uno dia molte più possibilità della due, mentre è esattamente il contrario.
Anzi, diremo subito che nell'ipotesi uno il finanziamento verrà rifiutato, nella due verrà elargito con facilità.
La spiegazione è semplice:
nella prima ipotesi la banca non può correre il rischio di finanziarLa perché non sa se Lei è in grado di svolgere l'attività col medesimo successo del precedente gestore e garantendosi quindi un reddito così consistente.
La banca non può fare affidamento sul reddito futuro di una attività nascente.
Nella seconda ipotesi la banca erogherà con facilità il finanziamento perché non dovrà "scommettere sul futuro" che è incerto per natura, ma analizzerà il passato che è invece certo per definizione.
Così facendo loro osserveranno che Lei già conosce l'attività in quanto la porta avanti con successo (anche se non consistente come l'altro gestore) da dieci anni, e che il reddito generato in tale periodo è ampiamente idoneo a garantire il pagamento di una rata di un prestito da 20.000 euro.
E, soprattutto, in caso la nuova lavanderia andasse male il reddito proveniente dalla vecchia, ragionevolmente, continuerebbe a fluire e Lei pagherebbe le rate.

In termini generali, tutto quanto afferisce all'ipotesi uno, compone un quadro in cui Lei non deve cercare una banca che la finanzi, ma qualcuno che entri in società con Lei apportando il capitale necessario, ossia un individuo (o una società) che rischi il proprio denaro e che, essendo in società, possa anche influenzare le scelte relative all'attività qualora ritenga che Lei non stia lavorando in un modo profittevole.
L'ipotesi due, ci perdoni la banalizzazione ma rende bene, è invece qualcosa che può essere sintetizzato così: "...io banca ti finanzio, poi fai tu quello che vuoi con questi soldi, cambia pure idea e comprati una bella auto invece della lavanderia, basta che mi paghi le rate con i proventi della vecchia lavanderia...".

Saluti.
La redazione
Pubblicato da: Andrea De Magistris - Aggiornato il 18-04-2024

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