Busta paga di 1.300 euro e richiesta di un prestito dopo il passaggio a tempo indeterminato, viene accettata?

Nel cambi di contratto di lavoro da determinato a indeterminato Lei si troverà momentaneamente svantaggiato. Vediamo perché e cosa può fare.
Domanda:

prestito con stipendio 1300 euro appena passato a indeterminato
ho lavorato per 13 mesi con contratto a tempo determinato adesso me l hanno fatto a tempo indeterminato con un stipendio di 1300 mensili netti
posso richiedere un prestito?

(Domanda inserita il 28-12-2020 sulla pagina: Prestiti per neoassunti, precisazioni necessarie per evitare facili illusioni)


Risposta:
Gentile Utente,
la transizione da contratto di lavoro a tempo determinato a tempo indeterminato comporta numerosi vantaggi al momento in cui si va a richiedere un prestito, già solo per il semplice fatto che si avrà uno stipendio per un periodo ragionevolmente molto più lungo che nella condizione precedente.
Tuttavia questi vantaggi non sono disponibili da subito, anche quando, come presupponiamo nel Suo caso, la transizione avviene in seno allo stesso datore di lavoro.
Quando si trasforma il contratto di lavoro non vi è una modifica a quello in essere ma se ne farà proprio uno nuovo.
Questo determina che Lei, agli occhi della finanziaria, sarà a tutti gli effetti un neoassunto.

Prestiti per neoassunti, precisazioni necessarie per evitare facili illusioni
La condizione di neoassunto comporta notevoli limitazioni nell'accesso al credito a causa del periodo di prova, del TFR inesistente ed altri importanti fattori

Cosa Le giocherà contro dunque?
Che un neoassunto deve comunque affrontare il periodo di prova, che prevede l'interruzione del rapporto lavorativo sia da parte Sua che del datore di lavoro, senza motivazioni o preavviso.
Lei capisce che questo è un grande fattore di debolezza, e purtroppo poco importa se nella realtà il Suo datore La conosce molto bene visto che già lavora per lui da 13 mesi.
Allo stesso modo, la finanziaria che dovesse erogarLe il prestito potrebbe (e lo fanno praticamente tutte) voler aspettare che Lei abbia un anno di anzianità con il presente contratto di lavoro per avere una testimonianza netta che ormai il rapporto di lavoro si sia consolidato e quindi il rischio di licenziamento, con conseguente perdita del reddito, sia minimo.

In buona sostanza la risposta potrebbe anche chiudersi dunque che, a nostro modo di vedere, Lei non potrà essere finanziato.
Ma ci sono due / tre fattori sui quali fare leva, se ne ha la possibilità, per provare comunque a farsi accordare il prestito che Le occorre, di cui purtroppo non ci indica l'importo!
Su cosa dunque agire?

  • Evidenziare innanzitutto che la transizione è avvenuta presso lo stesso datore di lavoro e, soprattutto, dopo un periodo di tredici mesi, quindi abbastanza consistente.
    Anche se come dicevamo prima ciò non conta molto è anche vero che se fosse passato a indeterminato dopo magari solo sei mesi il rapporto, al di là del contratto di lavoro, con il Suo datore di lavoro sarebbe ancora meno consolidato.

  • Richiedere un importo il più contenuto possibile.
    Questo è fondamentale in quanto più è alto l'importo richiesto, maggiore è il rischio per la finanziaria e quindi maggiore è la ritrosia ad erogare.
    Del resto è molto diverso se Le occorressero 10 / 15.000 euro per un auto invece di soli 800 per acquistare uno smartphone no?
    Capiamo che Le esigenze possono essere diverse ma se ha margini di elasticità riduca il capitale richiesto il più possibile.

  • Presenti un garante, ovviamente se dispone di qualcuno in grado di aiutarLa.
    A differenza di quanto si creda il garante è soltanto, ci consenta la banalizzazione, un aiutino in quanto se la finanziaria lo richiede è solo come completamento della pratica e non come pilastro fondamentale su cui far gravare tutte le responsabilità nel rimborso del prestito.

Il garante di un prestito: quali sono i requisiti richiesti e cosa invece non serve
Per poter fare da garante in un prestito occorre avere gli stessi requisiti che servirebbero se si dovesse richiedere il prestito in prima persona

Le indicazioni che Le abbiamo dato non devono però farLe credere che abbia la strada spianata e la sicurezza di un esito positivo.
Sono piuttosto, al contrario, degli appigli che non Le renderanno completamente vano il tentativo di ottenere il prestito che Le occorre.

Saluti.
La redazione
La risposta inserita e' stata esauriente?   
Si    No
Pubblicato da: Andrea De Magistris - Aggiornato il 28-12-2020

icona box votazione pagina
Valutazione dell'articolo
Busta paga di 1.300 euro e richiesta di un prestito dopo il passaggio a tempo indeterminato, viene accettata? Questo articolo ti è stato utile? Lascia il tuo voto, ci sarà utile per migliorare il servizio.
Voto:Articolo ancora non votato