Domanda n.8268 del 27/03/2015

Domanda:
Salve, mia madre è assunta a tempo indeterminato da circa 30 anni. Attualmente ha due finanziamenti aperti per un totale di 400.00 euro di rate al mese.il suo stipendio è di 1300.00 euro.vorrebbe chiedere un finanziamento di 25000.00 euro.puo' comunque farlo? Le rate finiranno a dicembre.
Eventualmente potrebbe chiedere il prestito a giugno e iniziare a pagare le rate da dicembre?
(Domanda inserita il 27-03-2015 sulla pagina: Calcolo importo prestito sapendo la rata)

Risposta:
Gentile Utente,
ci sono più ordini di considerazioni da fare.
La prima consiste nell'individuare se Sua madre può o meno fare una cessione del quinto dello stipendio. Lei ci dice che è assunta a tempo indeterminato da circa 30 anni, quindi dal punto di vista dell'anzianità di servizio ci siamo sicuramente. Ora bisogna capire se l'azienda per la quale lavora ha i requisiti per fargli fare la cessione del quinto (azienda medio-grande, preferibilmente pubblica).
Se si arriva a determinare che la cessione è possibile Sua madre potrebbe chiedere il prestito anche immediatamente. Sottolineiamo "potrebbe" perché nella cessione del quinto le rate in essere d altri finanziamenti non hanno alcuna incidenza, essendo il prelievo della rata ceduta fatto a monte, sullo stipendio, direttamente dal datore di lavoro; potrebbe quindi farlo ma prestando molta attenzione al fatto che poi si ritroverebbe sovraindebitata, almeno fino a dicembre, con rata di cessione (intorno ai 260 euro) più rate le rate precedenti per un totale di 660 euro mensili, ossia la metà dello stipendio! Ragionate quindi con cautela: saltare una rata, anche se siamo alla fine dei finanziamenti in corso, è sempre un guaio che ci segna per molti anni, rendendoci inadeguati a chiedere altri prestiti.
Se, invece, non c'è modo di fare la cessione, allora il prestito andrà richiesto dopo dicembre. Se lo richiedesse ora, anche per un prestito con prima rata differita (che sono comunque pochissimi) avrebbe un rifiuto per eccesso di debiti: una finanziaria non può erogare a qualcuno che ha già circa un terzo dello stipendio impegnato in altre rate.
Anche la presenza di un garante non mitigherebbe questa situazione.
Ultima avvertenza: non date troppo per scontato che riuscirete ad ottenere i 25.000 euro perché, con un taeg intorno al 9% (quindi anche sotto la media di mercato), per rimanere entro i parametri "di sicurezza", il prestito dovrebbe avere un piano di rimborso decennale e, senza cessione, non è facile avere queste dilazioni così lunghe. Inoltre verrà quasi sicuramente richiesto un garante.
Valutate quindi se la cifra richiesta può essere abbassata rimanendo comunque utile all'impiego che intendevate farne.
Saluti.
La redazione

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Pubblicato da: Andrea De Magistris - Aggiornato il 27-03-2015




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