Mini Prestito Bancoposta da 2.000 euro per badante a tempo indeterminato. Può essere richiesto?

I requisiti richiesti sono al limite, probabilmente occorrerà una garanzia aggiuntiva. Vediamo i punti di forza e di debolezza e capiamo cosa potrà accadere.
Domanda:

mini prestito bancoposta 2000 euro per badante a tempo indeterminato
Salve, lavoro come badante , contratto di lavoro indeterminato da un anno ,con uno stipendio di 666 euro mensili posso ottenere un prestito di 2000 euro, con la postepay evolution.

(Domanda inserita il 04-10-2021 sulla pagina: Mini Prestito BancoPosta, fino a 3.000 euro sulla Postepay Evolution)


Risposta:
Gentile Utente,
per alcuni punti di vista dovremmo esserci mentre per altri potrebbero insorgere problemi.
In sostanza la situazione è al limite ed è difficile fare ipotesi che corrispondano con buona probabilità a quello che poi andrà ad accadere.
Vediamo nel dettaglio come si compone il quadro.

Elementi che giocano a favore per la richiesta del Mini Prestito

Il fatto che Lei sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato la pone in una condizione di forza, potendo garantire mensilmente la disponibilità di un reddito che Le consenta di pagare la rata che, ricordiamo, per il Mini Prestito Bancoposta da 2.000 euro è pari a 100 euro.
Inoltre Lei è dipendente da dodici mesi almeno e questo sottintende che il rapporto di lavoro è ormai instaurato e consolidato da tempo e come tale rinforza ulteriormente la Sua posizione.
A completare questo scenario sta il fatto che, nell'ipotesi che Lei sia straniero/a, i suddetti dodici mesi di lavoro, che costituiscono dodici mesi di residenza in Italia, costituiscono ulteriore requisito fondamentale.

Elementi che invece giocano a Suo sfavore

I punti a Suo sfavore sono essenzialmente due:
  1. Il reddito, garantito dal buon contratto di lavoro, è tuttavia assai contenuto
  2. E' molto probabile che questo sia il Suo primo prestito.
Per quanto riguarda il punto uno è evidente che nella vita pratica che Lei dovrà affrontare per i (potenziali) prossimi ventidue mesi, che è la durata del prestito, vedrà il Suo reddito passare da 666 euro a 566, avvicinandosi al limite minimo considerato idoneo dalle finanziarie per non mettere il cliente in una condizione di difficoltà tale che il ritardo o peggio ancora l'omissione di pagamento di qualche rata possa verificarsi.
Al contempo è probabile, e ragioniamo sul punto numero due, che Lei stia chiedendo il Suo primo prestito in assoluto, e la finanziaria sarà dunque più guardinga perché non potrà indagare sulle banche dati del sistema creditizio se Lei paga le rate puntualmente e senza saltarne alcuna in quanto, appunto, non ha mai fatto altri finanziamenti.

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Come si mettono allora le cose?

Il bilancio fra i punti a favore e quelli a sfavore è abbastanza in equilibrio:
Lei è a pochi passi dal traguardo ma Le manca quella piccola spinta perché possa raggiungerlo.
In altre parole occorre una persona che La aiuti, garantendo per Lei che, nonostante Le rimangano pochi soldi ogni mese per le Sue spese e che Lei non si è mai cimentata nella restituzione di un prestito, pagherà tutte le rate e mettendo a disposizione per pagare quelle che Lei non ce la facesse proprio ad onorare.
Questa persona dovrà dunque assumere il ruolo di garante firmando il contratto di prestito insieme a Lei.

Il garante di un prestito: i punti fondamentali
Capiamo per bene chi è, cosa fa, quali sono i requisiti che deve avere questa figura. Può chiedere un prestito a sua volta?

E' un ruolo delicato e non è facile trovare, tra parenti ed amici o comunque persone fidate, chi possa impegnarsi in questo modo.
A nostro modo di vedere Le verrà richiesto, per cui cerchi di essere pronta a fronteggiare questa domanda.
Qualora non riesca a trovare qualcuno proceda comunque con la richiesta perché in questi casi un tentativo va comunque fatto!

Saluti.
La redazione
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Pubblicato da: Andrea De Magistris - Aggiornato il 04-10-2021

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