Decesso del titolare di un finanziamento auto da 18000 euro con garante. Cosa fare con l'eredità del mezzo e del finanziamento?

buongiorno,
mio marito aveva acquistato una auto storica per parteciapre a gare di regolarità con un suo amico fraterno
aveva fatto un finanziamento di 18000 euro e il suo amico aveva fatto da garante.
ora mio marito è deceduto e il finanziamento non è ancora finito di pagare e il suo amico vuole che l'auto sia intestata a lui, perché ci hanno fatto molte spese per migliorarla per 8000 euro ma io vorrei la macchina e lui mi chiede la metà dei soldi per le migliorie.
chi ha ragione, e che succede del finanziamento? io vorrei che lui non fosse più garante e tenere l'auto anche per motivi affettivi.
Aspetto una risposta
in casi come questo vanno tenuti separati
- il titolare dell'auto
- il debitore principale del finanziamento
- il garante del finanziamento stesso.
Allo stesso tempo era Lui il debitore principale del finanziamento da 18.000 euro che era stato contratto per l'acquisto del mezzo.
Il garante, amico di Suo marito, si pone invece come prestatore di una garanzia aggiuntiva sul finanziamento, rimanendo estraneo alla titolarità del auto.
Ora, con l'evento infausto della decesso di Suo marito, l'auto passa a tutti gli effetti di proprietà seguendo la linea ereditaria e quindi, se Lei accetta l'eredita, ne diverrà la nuova proprietaria.
Contemporaneamente, tuttavia, erediterà il debito e dovrà continuare a pagare le rate del finanziamento.
Se, per ipotesi, Lei al contrario rinunciasse all'eredità ecco che allora l'auto non passerebbe più comunque a Lei così come non dovrebbe seguitare a pagare le rate.
Cosa succede al garante del finanziamento?
L'amico di Suo marito che si prestò a fare da garante al momento della stipula del contratto rimarrà garante fino a quando quel contratto stesso rimarrà in essere.
Ciò significa che se Lei accetterà l'eredità oltre ad ottenere l'auto, accogliere il finanziamento per le rate restanti, avrà l'amico di Suo marito come garante, pronto ad intervenire in caso in cui Lei non riuscisse ad affrontare le rate del prestito.
Nella misura in cui Lei rinunciasse all'eredità non potrà reclamare l'auto, non si vedrà attribuire il debito e quindi non dovrà pagare le rate del finanziamento che rimarranno a carico del garante stesso.
Va da se che in questo caso qualsiasi atto posto in essere per la vendita dell'auto non ereditata andrà ad abbattere il debito con la finanziaria liberando il garante.
Per quanto attiene alla pretesa di un riconoscimento delle spese condivise per le migliorie all'auto noi non sappiamo pronunciarci in quanto queste non sono in alcun modo collegate al finanziamento.
Saluti.
La redazione
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Domanda posta alla redazione il 28-07-2022:
Buongiorno,mio fratello è deceduto il 15 maggio scorso.
Aveva in corso un finanziamento per l l'acquisto di un automobile.
Al finanziamento è collegata una assicurazione che copre il rischio morte vita .in qualità di unica erede ho provveduto ad aprire il sinistro presso l l'assicurazione e la pratica è in corso di definizione.
Vorrei provvedere a fare il passaggio di proprietà dell'auto.La mia domanda è questa: posso procedere con il passaggio di proprietà anche se c'è il finanziamento in corso ?grazie per la risposta
Risposta:
Gentile Utente,
purtroppo in questo caso non sappiamo proprio aiutarla.
Il quesito deve essere posto all'assicurazione e verificato con il notaio che sta gestendo le pratiche di successione.
Saluti.
La redazione